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Caring for the Community

Ogni vino ha la sua storia: alla scoperta di The Library

Introduzione

Stile, lungimiranza, esperienza: le parole che descrivono al meglio la personalità enoica distintiva di Bertani. Al suo interno, ogni bottiglia è un viaggio attraverso la storia e la ricchezza del territorio veronese. Una dimensione in cui tradizione e innovazione si incontrano per regalare momenti indimenticabili.

Raccontare i territori attraverso i vini

Bertani è una delle sei tenute di Angelini Wines & Estates, l’azienda vitivinicola parte di Angelini Industries.

“Elevating territories”

Angelini Wines & Estates opera nel rispetto del territorio con l’obiettivo di valorizzarlo.

I vini sono la massima espressione dell’autenticità delle diverse aree produttive, coerenti con lo stile del territorio e coltivati secondo il carattere espresso dal Genius Loci.

In Angelini Wines & Estates, ogni bottiglia di vino è il risultato di un lavoro meticoloso e consapevole, che comincia dalla selezione accurata delle uve e prosegue con tecniche di vinificazione avanzate, finalizzate a esaltare i tratti distintivi, lo stile e l'essenza del terroir di provenienza.

I “vini di territorio” di Bertani incarnano in modo esemplare questo ethos. Ogni prodotto è un concentrato di sapori e aromi che riflette non solo la qualità delle uve selezionate, ma anche la passione e la dedizione degli enologi che lavorano dietro le quinte. In questo contesto, la Valpolicella gioca un ruolo particolarmente significativo. Caratterizzata da una straordinaria diversità geologica, questa zona offre una varietà di microclimi e terreni che si traduce direttamente nei vini prodotti. Dalle colline moreniche ai terreni vulcanici, ogni diversa composizione del suolo apporta una nota distintiva ai vini Bertani, permettendo una gamma di espressioni uniche e inconfondibili.

Al centro di questo scenario, si posiziona l'Amarone della Valpolicella Classico, un classico che resiste aldilà del tempo.

Un vino esagerato. Ma senza esagerare.

L'Amarone della Valpolicella Classico è uno dei gioielli della viticultura italiana, una espressione di potenza e raffinatezza. Un “elisir di gioia” che si presenta con un colore rosso profondo e seducente, finestra sul suo carattere intenso e misterioso.

Il cuore dell'Amarone Classico risiede nel suo blend inconfondibile di uve, tradizionalmente varietà autoctone, con predominanza di Corvina e Corvinone, affiancate dalla Rondinella e occasionalmente da altri vitigni locali. La vendemmia a mano è un omaggio alla tradizione e al rispetto per il territorio. Il processo produttivo è un vero e proprio rito che inizia con l'appassimento delle uve in ambiente naturale, le cui condizioni (umidità, temperatura) nel caso di Bertani, non vengono alterate artificialmente. Una scelta e un metodo che rendono l’Amarone uno dei pochi vini secchi al mondo le cui caratteristiche vengono impreziosite e affinate anche dalle variabili climatiche post-vendemmia.

A questa fase cruciale, segue una fermentazione peculiare e prolungata, che contribuisce a sviluppare ulteriormente la complessità di questo vino. L'invecchiamento in botte, seguito da un periodo di affinamento in bottiglia, è infine essenziale per fondere armoniosamente le diverse componenti aromatiche e raggiungere un equilibrio organolettico impeccabile.

Degustare diverse annate di questo vino significa vivere un’esperienza emotiva che coinvolge i cinque sensi descrivendo una storia di oltre 40 annate che merita di essere raccontata e vissuta da più persone possibili.  

“Dal 1958 al 2013”

È dal desiderio di raccontare non solo l'evoluzione di un vino, ma anche quella della terra da cui proviene e delle mani che l'hanno lavorato che nasce The Library.

Ogni annata dell'Amarone della Valpolicella Classico è come un capitolo di un libro, che rivela un diverso aspetto del territorio, delle condizioni climatiche che lo hanno attraversato in uno specifico arco temporale, delle sfumature di gusto e sapore che lo definiscono e delle scelte enologiche intraprese.

The Library è un’opera d’arte. Un imponente lavoro di analisi, degustazione e catalogazione del patrimonio di annate storiche custodite nella cantina Bertani che si concretizza in una monografia di ben 230 pagine, 43 annate - quelle commercializzabili, delle 48 conservate nelle cantine dell'azienda - e 6 decadi, partendo dalla prima in commercio alla current vintage. Questa “degustazione del tempo” è raccontata ed esplorata attraverso la lente e l'esperienza di Nick Jackson, Master of Wine, autore di "Beyond Flavour", ex buyer per Sotheby's e rinomato esperto di fine wines.

“Esuberanza, delicatezza, armonia e raffinatezza.”

Rappresentano le quattro categorie in cui sono state suddivise le 43 annate. Ogni termine riflette e illustra le caratteristiche uniche e la qualità intrinseca di ciascuna di esse.

Attraverso The Library si possono leggere e raccontare storie di dedizione, passione, di tradizione e sperimentazione. È un volume che simboleggia il know-how, la filosofia di cura e rispetto del territorio e la cifra stilistica che hanno contraddistinto Bertani nel corso del tempo.

A rendere ancora più memorabile questo lavoro, sono gli elementi fotografici che scandiscono i tempi, le storie e i dettagli di una storia che non conosce fine, ma solo nuovi inizi.

Un viaggio internazionale

A partire da settembre 2023 sono sei le masterclass internazionali che hanno unito alcuni tra i più importanti stakeholder del mondo del vino di fronte alla collezione.

Sei tappe, sei città: Londra, Monaco, Verona, Tokyo, New York, Chicago.

Un unico format. Una degustazione di 6 annate di Amarone della Valpolicella Classico: 1964 (raffinatezza), 1973 (delicatezza), 1980 (esuberanza), 1994 (esuberanza), 2008 (armonia) e 2013 (esuberanza).

Il gotha della ristorazione e della stampa internazionale hanno avuto l’opportunità unica di viaggiare nel tempo con Andrea Lonardi, Angelini Wines & Estates Chief Operation Officer e recentemente nominato Master of Wine, attraverso la Biblioteca di Bertani custodita nella storica cantina in provincia di Verona.

Il Bulgari Restaurant di Tokyo a Ginza, Max Natmessnig e le sue due stelle Michelin a Monaco, l’elegante Spring di Londra – dell’australiana Skye Gyngell - sono solo alcune delle location dove si sono svolte le degustazioni.

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